Auser Puglia per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
La presidenza di Auser Puglia ha predisposto per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorrerà il prossimo 25 novembre, un documento, che i Circoli possono utilizzare come meglio ritengono. In una lettera inviata ai presidenti delle Auser Territoriale, Lina Arpaia, componente della presidenza regionale, e il presidente Biagio D’Alberto sollecitano i Circoli ad inviare tutto il materiale relativo alle iniziative che saranno realizzate sui territori all’Ufficio Stampa di Auser Puglia (redazioneauserpuglia@auserpuglia.org) , che provvederà al successivo all’Ufficio Stampa di Auser Nazionale, che curerà la pubblicazione sul numero speciale AuserInforma.
Di seguito il testo del documento.
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25 novembre 2022
Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Il 25 novembre è una ricorrenza, voluta e istituzionalizzata dalle Nazione Unite il 17 dicembre 1999, con la risoluzione 54/134, che definisce questa violenza “ una delle violazioni dei diritti umani diffuse, persistenti e devastanti, che ad oggi non viene denunciata, a causa dell’ impunità, del silenzio, della stigmatizzazione e della vergogna che la caratterizzano”
La data del 25 novembre è stata scelta in memoria di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal che, il 25 novembre 1960, mentre andavano a fare visita ai loro mariti detenuti politici, furono rapite e bloccate sulla strada da agenti del servizio informazione della Repubblica Dominicana. Le tre sorelle furono portate in luogo nascosto nelle vicinanze, stuprate, torturate, massacrate a colpi di bastone, strangolate e gettate in un precipizio con la loro macchina per simulare un incidente.
Da allora, ogni anno, si susseguono tante iniziative per ricordare non solo le sorelle Mirabal ma anche tutte le donne che hanno perso la vita solo perché sono donne. Ancora oggi, nonostante la consapevolezza sociale, la convenzione di Istanbul, i sistemi legislativi dei vari Paesi e le organizzazioni internazionali, che hanno modificato norme, pene, definizioni di reato e fissato diritti e misure di protezione per le vittime della violenza, il problema esiste e le donne continuano a soffrire, subire soprusi e spesso a morire.
Infatti nel periodo 1 gennaio – 24 ottobre 2022, in Italia sono stati registrati 89 omicidi di donne, di queste 77 uccise in ambito familiare e trovato la morte per mano del partner. Purtroppo la violenza contro le donne è un fenomeno complesso e trasversale, riguarda ogni età e ceto sociale, è caratterizzato da atteggiamenti contradditori in quanto molte donne non hanno la forza di denunciare l’aguzzino.
La violenza sulle donne anziane è spesso sommersa e sottovalutata, pensiamo alle case di riposo, ai luoghi di cura.
Da molti anni in Italia i movimenti femministi, le associazioni di volontariato, le forze politiche e sindacali si battono affinché vengano ampliati i centri antiviolenza, e di accoglienza, le case rifugio per le donne violentate e maltrattate, vengano inseriti nella didattica e attuati piani di interventi nelle scuole per diffondere e far apprendere, sin dalla tenera età, la cultura del rispetto, della comprensione e dell’amore.
L’Auser è impegnata a contrastare ogni tipo di violenza: sono tanti i centri di ascolto Auser disseminati sui territori che offrono ascolto , assistenza psicologica , anche tramite il Filo d’argento dando ai volontari la possibilità di cogliere i segnali per far emergere e denunciare situazioni di abuso.
[La foto che illustra l’articolo è provvista di Common Creative License. Autore: UN Women ]