Frutta a guscio: non fa ingrassare e offre tanti benefici
Lo sapevate che i frutti a guscio sono degli eccellenti nutraceutici pleiotropici naturali? Sicuramente no, vista la complessità delle parole. Vediamo, allora, di che si tratta.
Nutraceutico significa che un certo alimento, nel nostro caso la frutta secca, viene studiato per le sue proprietà terapeutiche e preventive. La parola “pleiotropico” è ancora più difficile: indica che un singolo gene controlla diversi caratteri.
Ma tradotto in parole povere, che vuol dire tutto ciò quando parliamo di noci e arachidi? Significa che questo frutti apportano notevoli benefici per la salute. Le noci comuni, infatti, sono alimenti ad alta densità energetica che la natura ha dotato di una complessa matrice di nutrienti benefici e bioattivi.
«Questi componenti della frutta a guscio – si legge in uno studio pubblicato sul sito di Fondazione Dieta Mediterranea – si “sinergizzano” per influenzare favorevolmente le vie metaboliche e fisiologiche vascolari, migliorare i fattori di rischio cardiovascolare e migliorare la prognosi cardiovascolare». E non è tutto: il consumo di noci, infatti, è correlato anche a una minore incidenza e mortalità per cancro e a una generale riduzione della mortalità.
Le noci hanno in più l’effetto di far calare il colesterolo, di migliorare il controllo glicemico, la pressione sanguigna, la funzione endoteliale nonché a ridurre l’infiammazione. Ma soprattutto, «sebbene le noci siano alimenti ad alta densità energetica, non predispongono all’obesità e in effetti possono anche aiutare nella perdita di peso». Attenzione, però: questa proprietà sorprendente non è estesa al burro di arachidi.
Nel contesto della Dieta mediterranea, il consumo di 30 grammi al giorno di frutta a guscio (noci, mandorle e nocciole) riduce fino al 30% il rischio di infarto e morte per malattie cardiovascolari e del 45% il rischio di ictus.
Fonte: Fondazione Dieta Mediterranea
Foto provvista di Creative Common License. Autore: Kevin Doncaster