Contro povertà e solitudine, il grande cuore dell’Auser pugliese

Pubblichiamo, di seguito, la sintesi dell’intervento del Presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto, che ha introdotto l’incontro dei presidenti dei Circoli Pugliesi Auser, svoltosi a Bari il 23 novembre 2022.

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È la prima volta che riuniamo tutti i Presidenti di Circolo. La nostra speranza è che sia il primo passo di un percorso che ci porterà ad un rapporto più stretto e coordinato, ad una più larga condivisione.
È fondamentale che tutti i circoli aderiscano al RUNTS, completando la fase di trasmigrazione per quelli che erano già iscritti all’Elenco Regionale ed attivando le necessarie procedure per gli altri. Per quanto riguarda la trasmigrazione stiamo negoziando con la Regione Puglia, per definire di concerto una bozza di Statuto tipo. È perciò opportuno procedere in ordine ed in modo uniforme.
L’altro nostro grande obiettivo riguarda il consolidamento della presenza Auser in Puglia, con l’apertura di Circoli nei grossi centri in cui non siamo presenti.
La fase che ci attende è difficile, ma entusiasmante. La crisi ha moltiplicato i bisogni, ma noi conosciamo i bisogni della comunità meglio di altri, possiamo e dobbiamo stare dentro al welfare di prossimità, affrontare i grandi temi della solitudine e della non autosufficienza della popolazione anziana, trasformare i nostri circoli in luoghi di produzione di politiche per lo stare bene.
La coprogrammazione e la coprogettazione non sono un mantra. Possiamo attivare da subito le procedure cercando di stabilire rapporti più solidi e proficui con i Comuni.
Il futuro ci impone un grande sforzo creativo che comincerà con la Conferenza di Organizzazione.
La rete Auser non può essere rete solo sulla carta. Sappiamo fare tante belle cose che però restano isolate. Dobbiamo imparare a scambiarci e trasferirci le esperienze. Abbiamo di recente costituito la Rete dell’apprendimento permanente che collega le nostre università della terza età. Procederemo a breve alla costituzione della rete per la comunicazione,
La Conferenza di Organizzazione serve a definire questo assetto. Fare rete per conoscersi meglio e comunicare meglio le tante generosità che il nostro grande cuore mette quotidianamente in campo, per contrastare le nuove povertà e la crescente solitudine.