Cgil e terzo settore: accordo di consultazione e confronto in Puglia
«L’accordo di consultazione e confronto che Cgil Puglia ha sottoscritto con il mondo dell’associazionismo è un’importante occasione per consolidare il tessuto democratico regionale e per riprendere processi di partecipazione che da troppo tempo si sono rarefati. Faremo la nostra parte, con impegno e responsabilità.»
Così Biagio D’Alberto, presidente di Auser Puglia, ha commentato l’importante intesa siglata oggi tra la Cgil e 24 associazioni, tra cui la stessa Auser, che operano su diversi temi (legalità, ambiente, rappresentanza di genere, anziani, immigrazione).
Secondo D’Alberto, «l’accordo potrà essere un utile strumento per affrontare in modo innovativo le sfide che attendono terzo settore e sindacato: basti pensare ai percorsi di coprogrammazione e coprogettazione innescati dal nuovo Codice del Terzo Settore, che potranno essere tanto più utili ed efficaci quanto più saranno agganciati aduna visione comune dello sviluppo del territorio regionale».
Al percorso condivisione aderiscono, con Cgil ed Auser, Abusuan, Action aid, Anpi Puglia, Antigone, Arci Puglia, Associazione studi giuridici immigrazione, Avviso pubblico Puglia, Casa delle donne del Mediterraneo, Comitato Io accolgo Puglia, Federconsumatori Puglia, Forum del terzo settore Puglia, Forum per cambiare l’ordine delle cose Puglia, Legambiente Puglia, Legacoop Puglia, Libera Puglia, Missionari comboniani, Pax christi, Radici future produzioni, Rete dei comitati per la pace di Puglia, Rete della conoscenza Puglia, Uds Puglia e Wwf Puglia.
Come si legge nel documento sottoscritto dalla Cgil e dalle associazione aderenti, «l’accordo di consultazione e confronto intende essere uno spazio di discussione aperto e condiviso in cui si possano confrontare le rispettive posizioni, opinioni e documenti e — qualora possibile — si possano promuovere documenti e iniziative comuni, con particolare riferimento ai temi e agli appuntamenti più importanti del dibattito politico, economico e sociale della nostra Paese: dalle questione relative al PNRR, a nuove politiche energetiche e industriali, all’estensione e qualificazione dello stato sociale, alle leggi di Bilancio e tutti i temi che CGIL Puglia e associazioni individueranno di comune interesse.»