Auser Puglia in piazza contro l’autonomia differenziata, per l’unità del Paese
“Partecipiamo compatti, con le nostre bandiere e il nostro cuore. Difendiamo la Costituzione, l’unità e la coesione del Paese, la centralità del Parlamento dal progetto di autonomia differenziata voluto dal Governo. Un progetto antimeridionalista, che rischia di condannare il Mezzogiorno ad un irreversibile sottosviluppo”. Così il presidente di Auser Puglia, Biagio D’Alberto, invita i circoli pugliesi aderenti all’associazione per l’invecchiamento attivo, a mobilitarsi e a scendere in piazza partecipando alla manifestazione regionale che si svolgerà domani a Bari (ore 17.00, piazza Federico II, vicino al Castello Svevo).
Auser Puglia aderisce, assieme ad un folto cartello di associazioni, all’appello lanciato dalla Cgil pugliese contro l’autonomia differenziata, “per una Repubblica fondata sul lavoro, giustizia sociale, coesione e uguaglianza dei diritti.”
“L’approvazione in Consiglio dei Ministri della bozza sull’autonomia differenziata delle regioni – si legge in un documento approvato dall’assemblea dei soggetti che sostengono l’iniziativa – avvia un processo di riforma che costituisce un attacco al ‘unità del Paese e all’unitarietà dei diritti sociali e non procede nell’indirizzo della indispensabile riduzione dei gravi divari territoriali. Alle condizioni date si andrebbe a cristallizzare un sistema di disuguaglianze sociali ed economiche che non ha confronti in nessun altro paese europeo e che sono alla base della scelta dell’Unione europea di destinare all’Italia la quota più ingente di risorse del piano Next Generation, tradotte in progettualità e interventi nel nostro PNRR.
Un atto politicamente grave, quello del Governo, in uno scenario di crisi internazionale che reclama riposte unitarie su diversi aspetti strategici per lo sviluppo e i diritti sociali e civili: dalle politiche energetiche a quelle del lavoro, dalla sanità allo sviluppo industriale, dall’istruzione alla mobilità. Allarme che aumenta, rispetto agli assetti istituzionali e di equilibrio tra poteri dello Stato, se all’autonomia si affiancasse un percorso relativo al presidenzialismo che andrebbe a stravolgere la Costituzione.
Tutto il mondo dell’associazionismo, della cultura, della politica, delle istituzioni, tutti i cittadini pugliesi sono chiamati a mobilitarsi a difesa dell’unità del Paese e a garanzia di uguaglianza di diritti a prescindere da dove si nasca o viva.”
L’appello è stato sottoscritto da Cgil Puglia, Abusuan Action Ai, Anpi Puglia, Antigone Puglia, Arci Puglia, Associazione Sindaci del Sud Italia Recovery Sud, Auser Puglia, Avviso Pubblico Puglia, Casa delle Donne del Mediterraneo, Puglia Comitato “Io Accolgo” Puglia, Comitato per la Democrazia Costituzionale, Federconsumatori Puglia, Forum Per cambiare l’ordine delle cose Puglia, La Giusta Causa, Legambiente Puglia, Legacoop Puglia, Libera Puglia, Missionari Comboniani Puglia , Oasi 2, Paxchristi Puglia, Radici Future Produzioni, Comitato per la Pace Terra di Bari, Rete della Conoscenza Puglia, Rete delle Donne Costituenti della Puglia, Uds Puglia, Wwf Puglia.