Auser Volturara: un cuore grande in un piccolo borgo

Quello di Volturara Appula è il più piccolo Circolo Auser della Puglia, se si considera la popolazione residente (poco più di 400 abitanti). Tuttavia, si distingue per un numero di tesserati (circa una trentina) particolarmente elevato in proporzione agli abitanti, mettendo in mostra un forte senso di comunità e un impegno civico che sta suscitando una crescente attenzione da parte della cittadinanza.
L’associazione, guidata con passione da Damiano Ferrara e fondata solo pochi mesi fa, si sta affermando come un motore di iniziative significative. Un esempio lampante è la recente collaborazione con il Lions Club Foggia Arpi, che ha portato un contributo prezioso alla cittadinanza, promuovendo un incontro dedicato alle manovre salvavita nell’ambito del progetto “Viva Sofia, due mani per la vita“, che costituisce un apprezzato service multidistrettuale dei Lions.
L’evento, ospitato presso la Casa della Cultura, ha riscosso grande interesse e partecipazione. I lavori sono stati introdotti dal Presidente Ferrara, che ha ringraziato il Lions Club Foggia Arpi per la preziosa collaborazione prestata. Dopo i saluti del Sindaco, Dott. Vincenzo Zibisco, il cardiologo Dott. Gianfranco Nassisi – socio del Club Foggia Arpi e e officer distrettuale del Viva Sofia – ha illustrato, con dati statistici e testimonianze di cronaca, l’importanza cruciale di saper eseguire gesti salvavita. Il Dott. Nassisi ha sottolineato come queste competenze siano particolarmente utili per genitori, assistenti di anziani (una presenza significativa nella comunità volturarese) e per chiunque voglia essere preparato ad affrontare emergenze.
La dimostrazione pratica della manovra di Heimlich e del massaggio cardiaco, eseguita dal Dott. Nassisi con l’ausilio di manichini, ha permesso ai presenti di sperimentare in prima persona l’efficacia delle nozioni apprese. La manovra di Heimlich è una tecnica di primo soccorso utilizzata per disostruire le vie aeree in caso di soffocamento, causato, ad esempio, dall’ingestione di un boccone troppo grande. Consiste nell’eseguire compressioni addominali al di sotto dello sterno per creare una pressione che espella l’oggetto che ostruisce la trachea.
In una comunità come Volturara, periferica e distante da ospedali e servizi di emergenza, in cui non sempre si può avere a disposizione un medico, un infermiere o un’ambulanza in tempi sufficientemente rapidi ad evitare un decesso per soffocamento o arresto cardiaco, la capacità di intervenire tempestivamente in situazioni critiche può fare la differenza tra la vita e la morte.
Auser Volturara, con iniziative come questa, dimostra di essere un punto di riferimento essenziale per la salute e la sicurezza della sua comunità sforzandosi di promuovere la formazione e la consapevolezza, per rendere Volturara Appula un borgo più sicuro e solidale.
[Nella foto di apertura, il sindaco Zibisco con il dott. Nassisi, qui sotto il gruppo dirigente dell’Auser di Volturata con altri partecipanti all’incontro.]